Coperchio di lekane a figure rosse
Misure | h 4,5; ø 7,6 |
Stato | intero |
Luogo e cronologia | Località Salentino - Tomba n. 25. Seconda metà del IV secolo a.C. |
Per il trucco del viso si usavano dei preparati. Per sbiancare l’incarnato, secondo i canoni estetici dell’epoca, si usava un preparato contenente biacca (carbonato di piombo); per colorare guance e labbra si utilizzava l'ocra rossa, il rosso del minio (ossido di piombo di colore arancione) oppure quello che si otteneva da pigmenti vegetali o dall'alcanna (un'alga marina).
Su ciglia e sopracciglia si passava uno strato di polvere nera di antimonio.
Un trucco più appariscente e vistoso, con occhi e sopracciglia sottolineati dal bistro, era consentito alle prostitute.
La lekane è una scatolina formata da una coppetta con alto piede dotata di coperchio, in cui si conservavano le sostanze in polvere per il trucco.
Nel mondo apulo sono molto diffuse quelle in cui il coperchio è decorato da due teste femminili alternate a palmette.